Toxoplasmosi nei cani - Sintomi e contagio

Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 17 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 21 Giugno 2024
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La toxoplasmosi: cos’è e quali effetti ha sul comportamento
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Quando adottiamo un cane, scopriamo presto che il legame che si instaura tra un animale domestico e il suo proprietario è molto forte e speciale, e capiamo presto che il cane è diventato un altro membro della nostra famiglia e non solo un animale da compagnia.

Pertanto, la cura del nostro animale domestico acquisisce una grande importanza nella nostra vita quotidiana e dobbiamo essere consapevoli di qualsiasi sintomo o comportamento che indichi una condizione, in modo da offrire un trattamento il prima possibile.

In questo articolo di PeritoAnimal parleremo del toxoplasmosi nei cani, quali sono i suoi sintomi per poter identificare la malattia, come si cura, come prevenirla e come si diffonde.


Cos'è la toxoplasmosi?

La toxoplasmosi è un malattia di natura infettiva causata da un protozoo parassita chiamato Toxoplasma Gondii.

Non è una malattia esclusiva dei cani, poiché colpisce una vasta gamma di animali a sangue caldo e anche umani.

Quando si soffre di contagio attraverso il ciclo extra-intestinale (che colpisce tutti gli animali), il toxoplasma passa dal tratto intestinale al torrente sanguigno, dove raggiunge gli organi e i tessuti che colpisce e, di conseguenza, soffre di una reazione infiammatoria e immunologico.

Contagio di toxoplasmosi nei cani

IL toxoplasmosi nei cani è una malattia che il nostro cane acquisisce attraverso il ciclo extra-intestinale e, per comprendere questo meccanismo d'azione, dobbiamo differenziare i due cicli di riproduzione di questo parassita:


  • Ciclo intestinale: si verifica solo nei gatti. Il parassita si riproduce nel tratto intestinale del gatto, eliminando le uova immature attraverso le feci, queste uova maturano nell'ambiente quando sono trascorsi tra 1 e 5 giorni.
  • Ciclo extra-intestinale: Il contagio attraverso questo ciclo avviene attraverso l'ingestione di uova mature, che passano dall'intestino al sangue e sono in grado di infettare organi e tessuti.

Un cane può contrarre la toxoplasmosi attraverso il contatto con una superficie infetta, ingerendo feci di gatto o mangiando carne cruda contaminata dalle uova del parassita.

I cuccioli giovani o immunocompromessi sono un gruppo a rischio nel contagio della toxoplasmosi.

Sintomi della toxoplasmosi nei cani

La toxoplasmosi acuta si manifesta attraverso diversi sintomi, anche se il nostro animale domestico non deve soffrirne tutti.


Se osserviamo nel nostro cane uno dei seguenti sintomi dobbiamo andare subito dal veterinario con lui:

  • Debolezza muscolare
  • Mancanza di coordinazione nei movimenti
  • letargia
  • Depressione
  • convulsioni
  • tremori
  • Paralisi completa o parziale
  • Problemi respiratori
  • perdita di appetito
  • Perdita di peso
  • Ittero (colorazione gialla delle mucose)
  • Vomito e diarrea
  • Dolore addominale
  • Infiammazione del bulbo oculare

Trattamento della toxoplasmosi canina

In primo luogo, il veterinario deve confermare la diagnosi di toxoplasmosi canina e, per questo, eseguirà un'analisi del sangue per misurare diversi parametri, come sierologia e anticorpi, conta delle cellule di difesa e alcuni parametri epatici.

Se la diagnosi è confermata, il trattamento varierà a seconda di ciascun caso specifico e dello stato di salute di base dell'animale.

Verranno utilizzati liquidi per via endovenosa in caso di grave disidratazione e possono anche essere prescritti antibiotici per controllare l'infezione nelle aree colpite. ripristinare il sistema immunitario del cane, soprattutto quando era già debilitato prima dell'infezione da toxoplasma.

In alcuni casi gravi, il cane potrebbe aver bisogno di un periodo di ricovero.

Come prevenire la diffusione della toxoplasmosi

Per prevenire il contagio da toxoplasmosi nei cani, dobbiamo semplicemente stare attenti e prendere in considerazione le seguenti misure igieniche:

  • Dobbiamo impedire al nostro cane di mangiare carne cruda e cibo in cattive condizioni.
  • Dobbiamo controllare tutte quelle aree con cui il nostro cane può entrare in contatto, come le feci di un gatto.
  • Se abbiamo adottato anche un gatto in casa, dobbiamo raddoppiare le nostre cure, pulire periodicamente la lettiera ed evitare che il nostro cane ne venga a contatto.

Per quanto riguarda il contagio all'uomo, dobbiamo chiarire che non è possibile trasmettere la toxoplasmosi da un cane a un essere umano.

Tra il 40 e il 60% degli esseri umani ha già sofferto di toxoplasmosi, ma se il sistema immunitario funziona correttamente, i sintomi non si manifestano, essendo solo una malattia pericolosa durante l'inizio della gravidanza nelle donne che non hanno anticorpi.

Il contagio umano avviene attraverso l'ingestione di cibo contaminato e, nel caso dei bambini, attraverso il possibile contatto con le feci infette di un gatto.

Questo articolo è solo a scopo informativo, su PeritoAnimal.com.br non siamo in grado di prescrivere trattamenti veterinari o eseguire alcun tipo di diagnosi. Ti consigliamo di portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui abbia qualsiasi tipo di condizione o disagio.