Contenuto
- Cancro osseo nei cani
- Sintomi del cancro alle ossa nei cani
- Diagnosi di cancro alle ossa nei cani
- Trattamento del cancro alle ossa nei cani
- Cure palliative e complementari
Sappiamo ormai che gli animali domestici per eccellenza, cani e gatti, sono soggetti a numerose malattie che possiamo osservare anche nell'uomo. Fortunatamente, questa crescente conoscenza è dovuta anche a una medicina veterinaria che si è sviluppata, si è evoluta e ora dispone di vari mezzi di diagnosi e cura.
Gli studi effettuati sull'incidenza dei tumori nei cani considerano approssimativamente che 1 cane su 4 svilupperà qualche tipo di cancro durante la sua vita, quindi, siamo di fronte a una patologia che deve essere conosciuta per poterla trattare con il massimo il prima possibile. il più possibile.
In questo articolo di Animal Expert ne parliamo Sintomi e trattamento del cancro alle ossa nei cani.
Cancro osseo nei cani
Cancro osseo nei cani noto anche come osteosarcoma, si tratta di un tipo di tumore maligno che, pur potendo interessare qualsiasi parte del tessuto osseo, si rileva principalmente nelle seguenti strutture:
- Regione distale del radio
- Regione prossimale dell'omero
- Regione distale del femore
Osteosarcoma colpisce principalmente cani di taglia grande e gigante Rottweiller, São Bernardo, pastore tedesco e levriero sono particolarmente sensibili a questa patologia.
Come qualsiasi altro tipo di cancro nei cani, l'osteosarcoma è caratterizzato da una riproduzione cellulare anormale. Infatti, una delle caratteristiche principali del cancro osseo è la rapida migrazione o metastasi delle cellule tumorali attraverso il flusso sanguigno.
Il cancro alle ossa di solito causa metastasi nel tessuto polmonare, d'altra parte, è strano che le cellule tumorali si trovino nel tessuto osseo a causa di metastasi da un precedente cancro.
Sintomi del cancro alle ossa nei cani
I sintomi più prevalenti nell'osteosarcoma canino sono il dolore e la perdita di mobilità. Successivamente, l'esplorazione fisica rivelerà una sintomatologia più ampia, ma focalizzata principalmente a livello osteoarticolare:
- Infiammazione
- Dolore
- Zoppicare
- Sanguinamento dal naso
- segni neurologici
- Esoftalmo (bulbi oculari che sporgono troppo)
Non tutti i sintomi devono essere presenti, poiché quelli più specifici, come quelli neurologici, si verificano solo a seconda dell'area scheletrica interessata.
In molte occasioni il sospetto di frattura ritarda il diagnosi di osteosarcoma ritardare l'attuazione di un trattamento adeguato.
Diagnosi di cancro alle ossa nei cani
La diagnosi di osteosarcoma canino viene effettuata principalmente attraverso due esami.
Il primo è un diagnostica per immagini. Il cane viene sottoposto ad una radiografia della regione sintomatica, in caso di tumore osseo, si intende osservare se il tessuto osseo interessato presenta regioni con malnutrizione ossea ed altre con proliferazione, seguendo uno schema specifico tipico di questo tumore maligno.
Se la radiografia ti fa sospettare un osteosarcoma, la diagnosi dovrebbe essere finalmente confermata da a citologia o studio cellulare. Per questo, è necessario eseguire prima una biopsia o un'estrazione di tessuto, la tecnica migliore per ottenere questo campione è l'aspirazione con ago sottile, poiché è indolore e non richiede sedazione.
Successivamente, il campione verrà studiato al microscopio per determinare la natura delle cellule e determinare se sono cancerose e tipiche dell'osteosarcoma.
Trattamento del cancro alle ossa nei cani
Attualmente il trattamento di prima linea è amputazione dell'arto colpito con la chemioterapia adiuvante, tuttavia, il trattamento dell'osteosarcoma canino non deve essere confuso con il recupero da questa malattia.
Se si esegue solo l'amputazione dell'arto interessato, la sopravvivenza è di 3-4 mesi, invece, se l'amputazione viene eseguita insieme al trattamento chemioterapico, la sopravvivenza sale a 12-18 mesi, ma in nessun caso la speranza della vita è simile a quella di un cane sano.
Alcune cliniche veterinarie stanno iniziando a escludere l'amputazione e a sostituirla con una tecnica dell'innesto, dove viene rimosso il tessuto osseo interessato ma l'osso viene sostituito da tessuto osseo da cadavere, tuttavia è necessaria anche la complementazione con la chemioterapia e l'aspettativa di vita dopo l'intervento è simile ai valori che abbiamo descritto sopra.
Ovviamente la prognosi dipenderà da caso a caso, tenendo conto dell'età del cane, della tempestività della diagnosi e dell'eventuale esistenza di metastasi.
Cure palliative e complementari
In ogni caso va valutato il tipo di trattamento, tale valutazione deve essere fatta dal veterinario ma sempre tenendo conto dei desideri dei proprietari.
A volte, nei cani anziani la cui qualità di vita non sarà migliorata dopo l'intervento, l'opzione migliore è optare per un trattamento palliativo, cioè un trattamento che non abbia il cancro come oggetto di eradicazione ma il sollievo dai sintomi.
In ogni caso, di fronte a una patologia caratterizzata da grande dolore, il suo trattamento deve essere urgente. Vedi anche il nostro articolo sulle terapie alternative per i cani malati di cancro.
Questo articolo è solo a scopo informativo, su PeritoAnimal.com.br non siamo in grado di prescrivere trattamenti veterinari o eseguire alcun tipo di diagnosi. Ti consigliamo di portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui abbia qualsiasi tipo di condizione o disagio.