Clamidiosi nel cockatiel - trattamento, sintomi e diagnosi

Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 9 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 9 Maggio 2024
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La clamidiosi è una delle malattie più comuni negli uccelli. I cacatua possono essere infettati da Chlamydophila psittaci, quindi se hai un uccello di questa specie, devi essere molto consapevole dei sintomi.

Poiché la clamidiosi è una zoonosi, cioè può essere trasmessa all'uomo, è ancora più importante che i guardiani degli uccelli conoscano questa malattia, sappiano rilevarne i sintomi e agiscano in caso di contagio.

In questo articolo di PeritoAnimal spiegheremo tutto sulla Clamidiosi nei Cockatiels, continua a leggere!

Clamidiosi negli uccelli

La clamidiosi è una malattia causata da batteri intracellulari della famiglia Clamidiacee. Secondo l'attuale classificazione, questa famiglia è divisa in due generi: Clamidia e Clamidofila. È all'interno di questo secondo gruppo che il Chlamydophila psittaci, la specie responsabile della clamidiosi negli uccelli psittacidi, essendo quindi responsabile della clamidiosi nei calopsiti. In precedenza, questo batterio era chiamato Chlamydia psittaci.


La clamidiosi negli uccelli, chiamata anche clamidiofillosi, febbre dei pappagalli o psittacosi, è una zoonosi, cioè, gli uccelli che trasportano questo batterio possono trasmetterlo all'uomo. Questa trasmissione avviene per contatto diretto tra uomo e uccelli o per inalazione di particelle presenti nelle urine o polvere delle penne.

Clamidia in cockatiel - sintomi

Come altri uccelli psittacidi, le calopsitte possono essere infettate da C. psittaci. Gli uccelli infettati da questo batterio possono essere asintomatico, cioè non presentano sintomi, anche se sono portatori e, quindi, possono infettare altri uccelli e l'uomo. I cacatua possono vivere per molti anni come portatori senza mostrare alcun sintomo.

I problemi sorgono quando il sistema immunitario dell'uccello è giù. Voi Sintomi di clamidia in cockatiel può essere:


  • Diarrea o feci acquose
  • Congiuntivite e secrezioni oculari
  • Starnuti e naso che cola
  • Apatia
  • Anoressia
  • Perdita di peso
  • Sonnolenza

I sintomi della clamidia nel cockatiel non sono molto specifici e, inoltre, possono essere colpiti diversi organi, come il fegato, la milza, il sistema respiratorio e il tratto gastrointestinale. Pertanto, è essenziale consultare il proprio veterinario di fiducia se si notano cambiamenti comportamentali nel proprio uccello.

Diagnosi di Clamidiosi nei Cockatiels

Poiché i segni clinici della clamidiosi negli uccelli non sono specifici, la diagnosi diventa più complicata da fare. Sono necessari test di laboratorio per confermare che si tratta di questa malattia.


Il tuo veterinario può utilizzare i seguenti test per raggiungere una diagnosi definitiva di clamidiosi nei cockatiels:

  • radiografia
  • ultrasuoni
  • analisi degli enzimi epatici
  • conta dei globuli bianchi

Sebbene siano più costosi e di solito sia necessario un laboratorio esterno alla clinica, esistono metodi di laboratorio che consentono l'isolamento del C. psittaci. Uno dei metodi diagnostici più affidabili è la rilevazione diretta del DNA dal clamidofila di Tecnica PCR.

Clamidiosi in cockatiel - come trattare

Se il tuo cockatiel ha la clamidiosi, il trattamento veterinario è essenziale. Esistono diversi protocolli di trattamento per la clamidiosi e il tuo veterinario sceglierà quello più adatto al tuo caso di cockatiel.

Il trattamento più comune è con terapia antibiotica che può essere orale, solubile in acqua o iniettabile. Se hai solo un cockatiel, è probabile che la scelta iniettabile sia la scelta migliore per la sua efficacia. Tuttavia, se hai un allevamento di cacatua, l'opzione solubile potrebbe essere più pratica, sebbene sia difficile controllare la quantità di acqua bevuta da ciascun uccello.

La regione oculare è spesso colpita da clamidia. Se hai un cockatiel con congiuntivite, il veterinario può prescrivere alcune gocce di antibiotico da applicare direttamente negli occhi dell'uccello.

Oltre al trattamento antibiotico per eliminare i batteri, potrebbero essere necessari altri trattamenti per alleviare i sintomi.

La durata del trattamento e la prognosi sono molto variabili e dipendono principalmente da come viene rilevata precocemente la clamidiosi nel cockatiel.

Se hai un vivaio con molti uccelli, uccelli separati che hanno segni clinici dagli altri. fino al termine del trattamento.

In genere, dopo 45 giorni di trattamento, gli uccelli devono essere ritestati.

La clamidia nel cockatiel passa all'uomo?

La clamidiosi è una zoonosi, cioè può essere trasmessa efficacemente dagli uccelli all'uomo. Ad ogni modo, l'incidenza della Cladiosi nell'uomo è molto bassa, anche se ci sono migliaia di uccelli portatori di questa malattia. La maggior parte delle persone è resistente ai batteri a meno che il sistema immunitario non sia compromesso.

In ogni caso, è importante avvertire che la trasmissione è possibile, poiché alcuni casi di clamidiosi nell'uomo possono essere fatali se non trattati adeguatamente.

Voi sintomi di Cladiosi negli esseri umani sono:

  • forti mal di testa
  • malessere generale
  • Brividi
  • mialgia

I casi gravi possono anche causare polmonite, poiché il polmone è uno degli organi più colpiti.[1]. Tuttavia, nella maggior parte dei casi la clamidiosi nell'uomo può essere asintomatica (nessun sintomo) o presentare sintomi simili a una lieve influenza.

Prevenzione della clamidiosi negli uccelli

Come abbiamo già detto, gli uccelli possono trasmettere questo batterio ad altri uccelli attraverso secrezioni nasali, orali o fecali. Per questo è fondamentale mantenere l'ambiente degli uccelli sempre pulito. Leggi anche il nostro articolo completo sulla cura del cockatiel.

Nei vivai con molti uccelli, il rischio di clamidiosi esistente è molto più alto e le cure devono essere raddoppiate. La pulizia regolare dovrebbe includere abbeveratoi e mangiatoie, non solo l'area in cui ci sono rifiuti.

Un'altra misura preventiva è controllare il numero di uccelli nella voliera. Un'alta densità di popolazione aumenta il rischio di clamidia e rende più difficile mantenere tutto igienizzato e gli uccelli hanno una qualità di vita inferiore.

Ogni volta che adotti un nuovo cockatiel, mettilo in quarantena prima di aggiungerlo ad altri uccelli. In questo modo ti assicuri di rilevare eventuali segni clinici prima di rischiare di trasmettere qualsiasi malattia ad altri uccelli sani.

Non dimenticare di visitare regolarmente un veterinario di animali esotici. Non sono solo cani e gatti ad aver bisogno di cure veterinarie. Negli uccelli, le visite regolari consentono anche di identificare precocemente eventuali cambiamenti o problemi, migliorando la prognosi.

Questo articolo è solo a scopo informativo, su PeritoAnimal.com.br non siamo in grado di prescrivere trattamenti veterinari o eseguire alcun tipo di diagnosi. Ti consigliamo di portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui abbia qualsiasi tipo di condizione o disagio.

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