Clamidiosi felina: contagio, sintomi e trattamento

Autore: John Stephens
Data Della Creazione: 27 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Maggio 2024
Anonim
FIV, immunodeficienza felina. Cos’è, come si trasmette, sintomi, rischi, gestione gatto con Fiv
Video: FIV, immunodeficienza felina. Cos’è, come si trasmette, sintomi, rischi, gestione gatto con Fiv

Contenuto

IL Cladiosi felina è malattia batterica altamente contagioso che colpisce principalmente gli occhi e il tratto respiratorio superiore, sebbene i batteri responsabili possano anche insediarsi nei genitali dei gatti. La patologia è più frequente tra i gatti giovani randagi o quelli che vivono in gruppo, tuttavia può colpire gatti di tutte le età, sia meticci che di razza definita.

Se hai appena adottato un simpatico gattino, è molto importante che ti rivolgi al tuo veterinario di fiducia per verificarne lo stato di salute ed escludere possibili malattie che ne minacciano il benessere. In questo articolo di Animal Expert potrai conoscere le principali forme di contagio, le cause e Sintomi della clamidiosi felina.


clamidofila felis

La clamidiosi felina è causata da un tipo di batteri gram-negativi chiamati Chlamydophila felis. Attualmente, si stima che circa il 30% delle diagnosi di congiuntivite felina sia correlato alla clamidia. Inoltre, è stato riconosciuto che i batteri Chlamydophila felis agisce solitamente in associazione con calicivirus e rinotracheite felina.

i batteri clamidofili possono rimanere dormienti nell'ambiente, ma hanno bisogno di un ospite per riprodursi. Ecco perché entrano nell'organismo felino, dove trovano un'elevata disponibilità di cibo e un ambiente sicuro. Quando entrano nel corpo del gatto, il il suo periodo di incubazione va da 3 a 10 giorni.

D'altra parte, la forma di Contagio si verifica da contatto diretto con le secrezioni nasali e oculari di gatti infetti. Pertanto, i gatti che vivono in gruppo sono particolarmente vulnerabili a questa patologia.


In precedenza, la clamidiosi era nota come "polmonite felina", ma la nomenclatura non era molto precisa, poiché questi batteri difficilmente raggiungevano i polmoni. Di solito sono concentrati negli occhi e nel tratto respiratorio superiore, causando congiuntivite costante e possibile rinite.

La Cladiosi si diffonde dai gatti all'uomo?

Cladiosi non può essere trasmesso all'uomo dai gatti infetti, tuttavia, la trasmissione è molto facile tra gatti. Ecco perché insistiamo sulla precauzione e visitiamo il veterinario prima del primo sintomo, soprattutto se abbiamo appena salvato un gatto randagio, il nostro gatto è scappato o è entrato in contatto con gatti malati.

Sintomi della clamidiosi felina

Il primo segno visibile della clamiosi felina è frequente scarico dell'acqua che può apparire in uno o entrambi gli occhi. In generale, i bulbi oculari dei gatti colpiti hanno un'umidità eccessiva, causando lacrimare costantemente. In molti casi, il arrossamento e gonfiore si osservano anche della terza palpebra.


Se la malattia non viene trattata rapidamente, lo scarico acquoso diventa sempre più viscoso e purulento (il tipico colore verde del pus). In questa fase il gatto è più vulnerabile alla formazione di ulcere intorno agli occhis e nelle cornee, oltre a edema connettivo. Sono comuni anche febbre, affaticamento, perdita di appetito e di peso.

Nei casi più avanzati, il sistema respiratorio può essere compromesso. Il felino colpito potrebbe avere secrezione nasaleestarnuti costanti, che di solito è causato da una condizione di rinite. Tuttavia, l'infezione raggiunge raramente i polmoni e le lesioni polmonari dovute alla clamiosi sono molto rare.

Trattamento per la clamidiosi felina

Quando noti uno dei sintomi di cui sopra nel tuo gatto, è essenziale andare rapidamente dal veterinario per un consiglio su come trattare la clamidiosi felina. Presso l'ambulatorio, il professionista eseguirà gli esami clinici e complementari necessari per analizzare lo stato di salute del tuo animale domestico e riconoscere eventuali patologie. Se la diagnosi di clamidiosi felina è confermata, il trattamento dipenderà dallo stato di salute e dall'evoluzione della patologia in ciascun felino.

In generale, il antibiotici sono essenziali per contenere la riproduzione e combattere i batteri Chlamydophila felis. Possono essere prescritti per via orale (medicinali), per via endovenosa o attraverso soluzioni (collirio). Ricorda che gli antibiotici dovrebbero sempre essere prescritti da un medico. L'automedicazione è molto pericolosa e aumenta la resistenza dei batteri, rendendo difficile il trattamento del clamidofila felis.

Anche assumendo antibiotici, i gatti colpiti possono avere perdite appiccicose o scure per giorni e persino settimane. Quindi sarà importante occhi e naso puliti ogni giorno del tuo gattino fino a quando lo scarico non scompare completamente. Il veterinario può consigliare delle salviette specifiche o semplicemente una garza pulita leggermente inumidita con sale o acqua tiepida.

Durante il trattamento, è essenziale che il gatto affetto essere separato da altri gatti per prevenire ulteriori infezioni. Sarà inoltre necessario rafforzare l'igiene della casa e disinfettare l'ambiente e gli oggetti utilizzati dai gatti. Ricorda che i batteri possono rimanere dormienti in accessori, giocattoli, lettiere, raschietti, ecc. Fai attenzione ai prodotti per la pulizia tradizionali poiché i prodotti chimici nella loro formula possono avvelenare i gatti e irritare le loro mucose. L'ideale è optare per disinfettanti antibatterici "pet friendly", cioè realizzati appositamente per le famiglie con animali domestici.

Prevenzione della clamidiosi nei gatti

Il modo migliore per prevenire la clamidiosi felina è fornire una medicina preventiva adeguata, un ambiente positivo e le cure necessarie che consentiranno al tuo amico peloso di rafforzare il sistema immunitario e preservare la tua buona salute. Per questo è fondamentale effettuare visite periodiche dal veterinario ogni 6 mesi, rispettare il calendario delle vaccinazioni e delle sverminazioni periodiche, fornire una dieta equilibrata e mantenerti stimolato fisicamente e mentalmente per tutta la vita. Non esitare a recarti rapidamente dal tuo professionista di fiducia per identificare eventuali cambiamenti nell'aspetto o nel comportamento del tuo gatto.

D'altra parte, la sterilizzazione può essere raccomandata per impedire la fuga dei gatti durante il periodo di calore. Ricorda che la clamidiosi, come molte altre malattie infettive, si trasmette facilmente durante il sesso o nelle risse di strada.

Questo articolo è solo a scopo informativo, su PeritoAnimal.com.br non siamo in grado di prescrivere trattamenti veterinari o eseguire alcun tipo di diagnosi. Ti consigliamo di portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui abbia qualsiasi tipo di condizione o disagio.