Classificazione degli animali invertebrati

Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 3 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Novembre 2024
Anonim
ANIMALI INVERTEBRATI - Artropodi, molluschi, vermi, celenterati, echinodermi e spugne
Video: ANIMALI INVERTEBRATI - Artropodi, molluschi, vermi, celenterati, echinodermi e spugne

Contenuto

Gli animali invertebrati sono quelli che, come caratteristica comune, condividono l'assenza di una colonna vertebrale e di uno scheletro articolato interno. In questo gruppo ci sono la maggior parte degli animali del mondo, rappresentano il 95% delle specie esistenti. Essendo il gruppo più diversificato all'interno di questo regno, la sua categorizzazione è diventata molto difficile, quindi non ci sono classificazioni definitive.

In questo articolo di PeritoAnimal si parla di classificazione degli animali invertebrati che, come puoi vedere, è un vasto gruppo all'interno degli affascinanti mondi degli esseri viventi.

L'uso del termine invertebrato

Il termine invertebrato non corrisponde a una categoria formale nei sistemi di classificazione scientifica, in quanto è un termine generico che si riferisce all'assenza di una caratteristica comune (colonna vertebrale), ma non alla presenza di una caratteristica condivisa da tutti nel gruppo, come nel caso dei vertebrati.


Ciò non significa che l'uso della parola invertebrato non sia valido, anzi, è comunemente usato per riferirsi a questi animali, significa solo che è applicato per esprimere un significato più generale.

Com'è la classificazione degli animali invertebrati?

Come altri animali, nella classificazione degli invertebrati non ci sono risultati assoluti, tuttavia vi è un certo consenso sul fatto che la principali gruppi di invertebrati possono essere classificati nei seguenti phyla:

  • artropodi
  • molluschi
  • anellidi
  • platelminti
  • nematodi
  • echinodermi
  • Cnidari
  • porifero

Oltre a conoscere i gruppi di invertebrati, potresti essere interessato a conoscere esempi di animali invertebrati e vertebrati.

Classificazione degli artropodi

Sono animali con un sistema di organi ben sviluppato, caratterizzato dalla presenza di un esoscheletro chitinoso. Inoltre, hanno appendici differenziate e specializzate per funzioni diverse a seconda del gruppo di invertebrati di cui fanno parte.


il phylum degli artropodi corrisponde al gruppo più numeroso del regno animale ed è classificato in quattro subphyla: trilobiti (tutti estinti), chelicerati, crostacei e unirámeos. Conosciamo come sono suddivisi i subphyla attualmente esistenti e diversi esempi di animali invertebrati:

chelicerati

In questi, le prime due appendici furono modificate per formare i cheliceri. Inoltre, possono avere pedipalpi, almeno quattro paia di zampe, e non hanno antenne. Sono composti dalle seguenti classi:

  • merostomati: non hanno pedipalpi, ma la presenza di cinque paia di zampe, come il granchio a ferro di cavallo (limulus polifemo).
  • Picnogonidi: animali marini con cinque paia di zampe comunemente noti come ragni di mare.
  • aracnidi: hanno due regioni o tagmi, cheliceri, pedipalpi non sempre ben sviluppati e quattro paia di zampe. Alcuni esempi di animali vertebrati in questa classe sono ragni, scorpioni, zecche e acari.

crostacei

Generalmente acquatico e con presenza di branchie, antenne e mandibole. Sono definiti da cinque classi rappresentative, tra cui:


  • Rimedi: sono ciechi e vivono in grotte marine profonde, come la specie Speleonectes tanumekes.
  • Cefalocari: sono marini, di piccole dimensioni e di semplice anatomia.
  • branchiopodi: Di taglia medio-piccola, vivono principalmente in acqua dolce, sebbene vivano anche in acqua salata. Hanno appendici successive. A loro volta, sono definiti da quattro ordini: Anostracei (dove possiamo trovare gamberi goblin come il Streptocephalus mackini), notostraceo (chiamato gambero girino come il Artemia francescana), Cladoceri (che sono pulci d'acqua) e Concostraceans (gamberi di cozze come il Lynceus brachyurus).
  • Maxillopodi: Di solito di taglia piccola e con addome e appendici ridotti. Si suddividono in ostracodi, mistacocari, copepodi, tantulocari e cirripedi.
  • Malacostraceani: si trovano i crostacei più noti all'uomo, hanno un esoscheletro articolato relativamente più liscio e sono definiti da quattro ordini, tra cui gli isopodi (Es. Armadillium granulatum), anfipodi (Es. Alicella gigante), gli eufausiacei, generalmente noti come krill (Es. Meganyctiphanes norvegica) e decapodi, compresi granchi, gamberi e aragoste.

Unirámeos

Sono caratterizzati dall'avere un solo asse in tutte le appendici (senza ramificazioni) e avere antenne, mandibole e mascelle. Questo subphylum è strutturato in cinque classi.

  • diplopodi: caratterizzato dall'avere generalmente due paia di zampe in ciascuno dei segmenti che formano il corpo. In questo gruppo di invertebrati troviamo i millepiedi, come la specie Oxidus gracilis.
  • Chilopodi: hanno ventuno segmenti, in ognuno dei quali sono presenti un paio di zampe. Gli animali di questo gruppo sono comunemente chiamati millepiedi (Lithobius forficatus, tra gli altri).
  • pauropodi: Di piccola taglia, corpo morbido e anche con undici paia di zampe.
  • sinfilie: bianco sporco, piccolo e fragile.
  • classe di insetti: hanno un paio di antenne, tre paia di zampe e generalmente ali. È un'abbondante classe di animali che raggruppa quasi trenta ordini diversi.

Classificazione dei molluschi

Questo phylum è caratterizzato dall'avere a sistema digestivo completo, con la presenza di un organo chiamato radula, che si trova nella bocca e ha una funzione raschiante. Hanno una struttura chiamata piede che può essere utilizzata per la locomozione o la fissazione. Il suo sistema circolatorio è aperto in quasi tutti gli animali, lo scambio di gas avviene attraverso le branchie, i polmoni o la superficie del corpo e il sistema nervoso varia a seconda del gruppo. Sono divisi in otto classi, di cui ora conosceremo più esempi di questi animali invertebrati:

  • Caudofoveados:animali marini che scavano il terreno soffice. Non hanno la conchiglia, ma hanno spuntoni calcarei, come il falci incrociate.
  • Solenogastro: simili alla classe precedente, sono marini, escavatori e con strutture calcaree, tuttavia non hanno radula e branchie (es. Neomenia carinata).
  • Monoplacofori: sono piccoli, con la conchiglia tondeggiante e la capacità di gattonare, grazie al piede (es. Neopilina rebainsi).
  • poliplacofori: con corpi allungati, piatti e presenza di una conchiglia. Capiscono i quitoni, come la specie Acantochiton garnoti.
  • Scafopodi: il suo corpo è racchiuso in un guscio tubolare con un'apertura alle due estremità. Sono anche chiamati dentali o zanne di elefante. Un esempio è la specie Antalis volgare.
  • gasteropodi: con forme asimmetriche e presenza di conchiglia, che ha subito effetti di torsione, ma che può essere assente in alcune specie. La classe è composta da lumache e lumache, come le specie di lumache Cepaea nemoralis.
  • bivalvi:il corpo è all'interno di un guscio con due valvole che possono avere dimensioni diverse. Un esempio è la specie venere verrucosa.
  • Cefalopodi: la sua conchiglia è piuttosto piccola o assente, con testa e occhi definiti e presenza di tentacoli o braccia. In questa classe troviamo calamari e polpi.

Classificazione degli anellidi

Sono vermi metamerici, cioè con segmentazione del corpo, con cuticola esterna umida, sistema circolatorio chiuso e apparato digerente completo, lo scambio di gas avviene attraverso le branchie o attraverso la pelle e possono essere ermafroditi o con sessi separati.

La classifica degli anellidi è definita da tre classi che ora puoi verificare con più esempi di animali invertebrati:

  • policheti: Prevalentemente marino, con capo ben differenziato, presenza di occhi e tentacoli. La maggior parte dei segmenti ha appendici laterali. Possiamo citare come esempio la specie nereis succiniche e Phyllodoce lineata.
  • oligochete: sono caratterizzati dall'avere segmenti variabili e senza testa definita. Abbiamo, per esempio, il lombrico (lombrico terrestre).
  • Hirudine: come esempio di irudina troviamo le sanguisughe (es. Hirudo medicinalis), con numero fisso di segmenti, presenza di molti anelli e ventose.

Classificazione dei platelminti

I platelminti sono animali piatti dorsoventralmente, con apertura orale e genitale e sistema nervoso e sensoriale primitivo o semplice. Inoltre, gli animali di questo gruppo di invertebrati non hanno un sistema respiratorio e circolatorio.

Si dividono in quattro classi:

  • turbini: sono animali a vita libera, misurano fino a 50 cm, con epidermide ricoperta di ciglia e con la capacità di gattonare. Sono comunemente noti come planari (es. Temnocephala digitata).
  • monogeni:Si tratta principalmente di forme parassitarie di pesci e alcune di rane o tartarughe. Sono caratterizzati dall'avere un ciclo biologico diretto, con un solo ospite (es. Haliotrema sp.).
  • trematodi:Il loro corpo ha una forma a foglia, essendo caratterizzato dall'essere parassiti. In effetti, la maggior parte sono endoparassiti vertebrati (Ej. Fasciola epatica).
  • cestini: con caratteristiche che differiscono dalle classi precedenti, hanno corpi lunghi e piatti, privi di ciglia nella forma adulta e senza tubo digerente. Tuttavia, è ricoperto da microvilli che addensano il tegumento o il rivestimento esterno dell'animale (ad es. Taenia solium).

Classificazione dei nematodi

piccoli parassiti che occupano ecosistemi marini, d'acqua dolce e del suolo, sia nelle regioni polari che tropicali, e possono parassitare altri animali e piante. Sono migliaia le specie di nematodi identificate e hanno una caratteristica forma cilindrica, con cuticola flessibile e assenza di ciglia e flagelli.

La seguente classificazione si basa sulle caratteristiche morfologiche del gruppo e corrisponde a due classi:

  • Adenofora: I tuoi organi sensoriali sono circolari, a spirale o a forma di poro. All'interno di questa classe possiamo trovare la forma parassita Trichuris Trichiura.
  • Secernte:con organi sensoriali laterali dorsali e cuticola formata da più strati. In questo gruppo troviamo la specie parassita ascaride lombricoide.

Classificazione degli echinodermi

Sono animali marini che non hanno segmentazione. Il suo corpo è tondeggiante, cilindrico o a forma di stella, senza testa e con un variegato sistema sensoriale. Presentano aculei calcarei, con locomozione per vie diverse.

Questo gruppo di invertebrati (phylum) è diviso in due subphyla: Pelmatozoi (a forma di coppa o calice) ed eleuterozoi (corpo stellato, discoidale, globulare o a forma di cetriolo).

Pelmatozoi

Questo gruppo è definito dalla classe dei crinoidi dove troviamo quelli comunemente noti come gigli di mare, e tra le quali si possono citare le specie Antedone mediterraneo, davidaster rubiginosus e Himerometra robustipinna, tra gli altri.

Eleuterozoi

In questo secondo subphylum ci sono cinque classi:

  • concentricicloidi:conosciute come margherite di mare (es. Xyloplax janetae).
  • asteroidi:o stelle marine (es. Pisaster ochraceus).
  • Ofiuroide: che include i serpenti marini (es. Ophiocrossota multispina).
  • Equinoidi: comunemente noti come ricci di mare (es. Strongylocentrotus franciscanus e Strongylocentrotus purpuratus).
  • oloturoidi: detti anche cetrioli di mare (es. holothuria cinerascens e Stichopus chloronotus).

Classificazione degli Cnidari

Sono caratterizzati dall'essere principalmente marini con solo poche specie di acqua dolce. Ci sono due tipi di forme in questi individui: polipi e meduse. Hanno un esoscheletro o endoscheletro chitinoso, calcareo o proteico, con riproduzione sessuata o asessuata e non hanno un sistema respiratorio ed escretore. Una caratteristica del gruppo è la presenza di cellule urticanti che usano per difendere o attaccare la preda.

Il phylum era diviso in quattro classi:

  • idrozoi:Hanno un ciclo di vita asessuale nella fase del polipo e uno sessuale nella fase della medusa, tuttavia, alcune specie potrebbero non avere una delle fasi. I polipi formano colonie fisse e le meduse possono muoversi liberamente (es.idra volgare).
  • scifozoa: questa classe comprende generalmente meduse di grandi dimensioni, con corpi di varia forma e diverso spessore, che sono ricoperte da uno strato gelatinoso. La tua fase polipo è molto bassa (es. Chrysaora quinquecirrha).
  • cubozoi: con una forma predominante di medusa, alcune raggiungono grandi dimensioni. Sono ottimi nuotatori e cacciatori e alcune specie possono essere letali per l'uomo, mentre alcune hanno lievi veleni. (es. Carybdea marsupialis).
  • antozooa: sono polipi a forma di fiore, senza fase di medusa. Tutti sono marini e possono vivere superficialmente o profondamente e in acque polari o tropicali. Sono divisi in tre sottoclassi, che sono zoantarios (anemoni), ceriantipatarias e alcionarios.

Classificazione dei Poriferi

A questo gruppo appartengono le spugne, la cui caratteristica principale è che i loro corpi hanno una grande quantità di pori e un sistema di canali interni che filtrano il cibo. Sono sessili e dipendono in gran parte dall'acqua che circola attraverso di loro per il cibo e l'ossigeno. Non hanno tessuto reale e quindi nessun organo. Sono esclusivamente acquatici, prevalentemente marini, anche se vi sono alcune specie che abitano le acque dolci. Un'altra caratteristica fondamentale è che sono formati da carbonato di calcio o silice e collagene.

Si dividono nelle seguenti classi:

  • calcare: quelli in cui le loro spighe o unità che formano lo scheletro sono di origine calcarea, cioè carbonato di calcio (es. Sycon raphanus).
  • esattinilidi: detti anche vitrei, che hanno come caratteristica peculiare uno scheletro rigido formato da punte di silice a sei raggi (es. Euplectella aspergillus).
  • demospugne: classe in cui si trova quasi il 100% delle specie di spugne e di quelle più grandi, con colori molto vistosi. Le spicole che si formano sono di silice, ma non di sei raggi (es. Xestospongia testicolare).

Altri animali invertebrati

Come accennato, i gruppi di invertebrati sono molto abbondanti e ci sono ancora altri phyla che sono inclusi nella classificazione degli animali invertebrati. Alcuni di loro sono:

  • placozoi
  • Ctenofori
  • Chaetognath
  • Nemertinos
  • Gnatostomulid
  • Rotiferi
  • Gastrotricia
  • Kinorhincos
  • loriciferi
  • Priapulide
  • nematomorfi
  • endoprotettivi
  • onicofori
  • tardigradi
  • ectoproct
  • Brachiopodi

Come abbiamo potuto vedere, la classificazione degli animali è piuttosto varia e, nel tempo, il numero di specie che la costituiscono continuerà sicuramente a crescere, il che ci mostra ancora una volta quanto sia meraviglioso il mondo animale.

E ora che conosci la classificazione degli animali vertebrati, i loro gruppi e innumerevoli esempi di animali invertebrati, potresti anche essere interessato a questo video sugli animali marini più rari al mondo:

Se vuoi leggere più articoli simili a Classificazione degli animali invertebrati, ti consigliamo di entrare nella nostra sezione Curiosità sul mondo animale.