Come massaggiare il gatto

Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 20 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 14 Novembre 2024
Anonim
Massaggio al Gatto
Video: Massaggio al Gatto

Contenuto

Sebbene i gatti abbiano una reputazione ingiusta per essere animali non amorevoli, la verità è che i nostri compagni felini possono godere enormemente dei massaggi che offriamo loro. Soprattutto se vogliamo rafforzare il nostro legame, è particolarmente consigliata la pratica del massaggio sui gatti.

Per ottenere i migliori risultati, in questo articolo di Animal Expert, spiegheremo una procedura dettagliata su come massaggiare un gatto per lui per rilassarsi. Oltre a conoscere alcune informazioni aggiuntive sul massaggio del gatto, vedremo i benefici che questa pratica può portare, nonché le precauzioni che dovremmo seguire.

Ai gatti piace l'affetto?

Prima di spiegare come fare correttamente un massaggio rilassante a un gatto, dovremmo sapere che alla maggior parte di loro piace e goditi le carezze che noi umani offriamo. I gatti sono animali che addomesticiamo e questo ha permesso che, pur essendo adulti, mantengano alcune piccole caratteristiche. Per loro, le loro caregiver umane sono come le loro madri e, per questo, chiedono e accettano con soddisfazione le nostre coccole.


Se osserviamo da vicino il nostro gatto, possiamo vedere che quando si sfrega contro il nostro corpo, segue sempre lo stesso schema, partendo da muso e testa e terminando con tronco e coda. Questo comportamento è spiegato perché queste sono le loro zone preferite per ricevere il nostro contatto per la presenza di feromoni che forniscono loro un effetto rilassante. Questo schema che seguono ci darà gli indizi necessari per eseguire correttamente il massaggio, come vedremo di seguito.

I Benefici dei Massaggi per Gatti

Un massaggio offre benefici sia per il destinatario che per il donatore. Un massaggio ben fatto è un momento di benessere e relax che funziona come uno strumento per combattere lo stress, che sarà benefico per tutti i gatti, specialmente per i più vulnerabili, colpiti dall'età o da malattie.


Inoltre, il rapporto tra il caregiver e il gatto sarà rafforzato da un corretto contatto fisico. Il massaggio può diventare una pratica bello per entrambi, e stabilirà, manterrà ed espanderà il legame tra gli umani e i loro gatti. Secondo gli studi, per l'uomo, accarezzare un gatto implica un calo della pressione sanguigna, che contribuisce alla mantenimento della salute. Oltre ad essere noto, il successo delle terapie attuate negli ospedali, nei centri per adulti o nelle scuole dove si favorisce il contatto fisico tra animali e uomo.

Un altro effetto benefico del massaggio è che ci permette di manipolare il corpo del nostro gatto, che, con la pratica, può aiutare a rilevare le prime fasi di qualsiasi problema dermatologico come alopecia, ferite o parassiti e anche monitorare la crescita di tutti i grumi. Con ciò, otterremo una precedente attenzione veterinaria che favorirà la diagnosi e il trattamento di qualsiasi condizione, con conseguenti benefici per il nostro gatto.


Nella prossima sezione, tratteremo come fare un massaggio rilassante al nostro gatto.

Come massaggiare il gatto in modo rilassante?

Se ricordiamo come il nostro gatto cerca il contatto con noi, osserveremo che le aree cruciali per le carezze saranno il viso, la testa, il collo, la schiena e la coda seguendo l'ordine in cui ci saluta.

Quindi, per spiegare come fare un massaggio rilassante al tuo gatto, seguiremo il tuo schema con i seguenti consigli:

  1. Aspettiamo che il gatto si avvicini per iniziare la sessione.
  2. È essenziale che questo sia un momento di dedizione in cui avremo tempo per stare calmi. Stress, fretta o nervosismo da parte nostra verranno notati dal gatto che potrebbe preferire andarsene.
  3. Dobbiamo sistemarci in un posto che è comodo per entrambi.
  4. Il contatto dovrebbe iniziare per via orale, cioè parleremo con il nostro gatto, parlando con calma e amore, in modo che sappia che stiamo interagendo con lui e che lo toccheremo.
  5. Una volta stabilito il contatto, possiamo iniziare ad accarezzare i lati del viso, un'area che rilascerà feromonimitigatori che aumenterà il tuo benessere. Per queste carezze possiamo usare le dita allungate o solo i tuorli, esercitando una leggera pressione.
  6. Se il nostro gatto si rifiuta di connettersi, dovremmo fermarci immediatamente e lasciare il massaggio per dopo. Non dobbiamo mai, mai forzarlo perché sarebbe controproducente e il loro rapporto ne soffrirebbe. Il rispetto è essenziale! Inoltre, i nostri movimenti devono sempre essere fluidi.
  7. Dopo il viso, possiamo passare una mano sulla testa, concentrandoci sull'area dietro le orecchie e il mento. Possiamo anche disegnare piccoli cerchi con la punta delle dita.
  8. Nel collo, possiamo eseguire i movimenti che abbiamo già descritto e anche aggiungere il "impastare" dai lati, facendo sempre attenzione a non fare pressione sulla trachea, in quanto potrebbe risultare scomoda.
  9. Con una mano aperta, ci muoviamo lungo la colonna vertebrale, dalla testa all'inizio della coda, facendo passi ripetuti. È possibile eseguire questo movimento anche dai lati, evitando il contatto con la pancia, poiché, generalmente, questa è una zona in cui il gatto non si lascia accarezzare, in quanto parte vulnerabile della sua anatomia.
  10. Infine, possiamo accarezzare l'intera coda, dal basso verso l'alto.

La durata del massaggio può essere solo da 5 a 10 minuti, adattando sempre i tempi e le zone da massaggiare ai desideri del felino, poiché possono differire da un gatto all'altro. L'importante è che, attraverso questa pratica, osserviamo il nostro gatto e lo conosciamo, essendo uno dei modi migliori per avvicinarci a lui.

Linguaggio del corpo del gatto durante il massaggio

Oltre a spiegare come fare un massaggio rilassante ad un gatto, dobbiamo saper prestare attenzione ai segnali che può emettere, in quanto costituiscono il suo comunicazione non verbale. Ricorda che conoscere il linguaggio del corpo dei gatti ci aiuta a capirli meglio e a comunicare in modo più positivo con loro.

Possiamo osservare le seguenti reazioni:

  • Fusa: questo suono così caratteristico dei gatti, come sappiamo, è uno dei segni che ci dicono che sta bene, in questo caso, godendosi il massaggio.
  • SAttivazione: Alcuni gatti sbavano nei momenti di piacere, quindi se vediamo un'ipersalivazione nel nostro gatto durante le carezze, possiamo essere sicuri che si sta godendo il massaggio.
  • "impastare": sono i movimenti di contrazione ed estensione compiuti dal gatto con le dita, come se stesse impastando. È un ricordo della prima fase della loro vita, perché è il gesto che i gattini fanno sul seno della madre per stimolare il rilascio di latte. È sinonimo di benessere.
  • orecchie piegate: se il nostro gatto preme le orecchie contro la sua testa, in modo che sporgano appena, indica che non è a suo agio e che si sta preparando ad attaccare, se non smettiamo di toccarlo. I gatti possono essere affettuosi, ma non richiedono più di poche sessioni di carezze. Bisogna rispettarli, prestare attenzione ai primi segnali di disagio e, da quel momento, interrompere il massaggio.

Naturalmente, qualsiasi tentativo di fuga o di porre fine al contatto implica la fine della sessione di massaggio.

Approfondire i massaggi...

Ora che sappiamo fare dei massaggi rilassanti al nostro gatto, possiamo esplorare i diversi accessori che troviamo in commercio, come centri massaggi, utensili di diverse consistenze, appositamente studiati per il massaggio del gatto.

Questi massaggiatori servono come intrattenimento e arricchiscono l'ambiente, mantenendo la routine di massaggio, soprattutto se il tuo amico peloso è solo per molto tempo. D'altra parte, altre tecniche, come il Reiki, il metodo Tellington e il tapping, possono aiutarci ad approfondire il contatto con il nostro gatto.