Eutanasia animale - Una panoramica tecnica

Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 20 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Giugno 2024
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Eutanasia, parola di origine greca io + thanatos, che ha come traduzione "buona morte" o "morte senza dolore", consiste nella condotta di accorciamento della vita di un paziente in stato terminale o soggetto a dolore e sofferenza fisica o psichica intollerabile. Questa tecnica è adottata in tutto il mondo e copre sia gli animali che gli esseri umani, a seconda della regione, della religione e della cultura. Tuttavia, l'eutanasia va oltre una definizione o una classificazione.

Attualmente in Brasile, questa tecnica è autorizzata e regolamentata dal Consiglio Federale di Medicina Veterinaria (CFMV) con la Risoluzione n. 714, del 20 giugno 2002, che "prevede procedure e metodi per l'eutanasia negli animali e altre misure", dove vengono stabiliti criteri, nonché metodi accettabili, o meno, per l'applicazione della tecnica.


L'eutanasia animale è una procedura clinica di competenza esclusiva del veterinario, in quanto è solo attraverso un'attenta valutazione da parte di questo professionista che il metodo può essere indicato o meno.

Passi da seguire: 1

L'eutanasia è necessaria?

Questo, senza dubbio, è un argomento molto controverso, poiché coinvolge molti aspetti, ideologie, idee e simili. Tuttavia, una cosa è certa, l'eutanasia viene eseguita solo quando c'è il consenso tra il Tutor e il Veterinario. La tecnica è generalmente indicata quando un animale è in uno stato clinico terminale. In altre parole, una malattia cronica o molto grave, dove tutte le possibili tecniche e metodi terapeutici sono stati utilizzati senza successo e soprattutto quando l'animale è in uno stato di dolore e sofferenza.


Quando si parla della necessità o meno dell'eutanasia, bisogna sottolineare che ci sono due strade da seguire: la prima, l'applicazione della tecnica per evitare la sofferenza dell'animale e la seconda, mantenendola basata su forti antidolorifici in modo che seguano il corso naturale della malattia fino alla morte.

Attualmente, in medicina veterinaria, sono disponibili un gran numero di farmaci per controllare il dolore e per indurre un animale in uno stato quasi di “coma indotto”. Tali farmaci e tecniche vengono utilizzati nei casi in cui il tutor non intenda autorizzare l'eutanasia, anche con l'indicazione del veterinario. In casi come questi, non c'è più alcuna speranza di migliorare la situazione, lasciando solo la previsione di una morte senza dolore e sofferenza.


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Sta al veterinario[1]:

1. garantire che gli animali sottoposti a eutanasia si trovino in un ambiente tranquillo e adeguato, nel rispetto dei principi di base che guidano tale metodo;

2. attestare la morte dell'animale, osservando l'assenza di parametri vitali;

3. tenere le registrazioni con i metodi e le tecniche utilizzate sempre a disposizione per l'ispezione da parte degli Organi competenti;

4. chiarire al proprietario o al legale responsabile dell'animale, ove applicabile, l'atto di eutanasia;

5. richiedere l'autorizzazione scritta del proprietario o del tutore legale dell'animale per eseguire la procedura, quando applicabile;

6. consentire al proprietario o al tutore legale dell'animale di assistere alla procedura, ogni volta che il proprietario lo desidera, purché non sussistano rischi intrinseci.

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Tecniche utilizzate

Le tecniche di eutanasia sia nel cane che nel gatto sono sempre chimiche, cioè prevedono la somministrazione di anestetici generali in dosi rilevanti, garantendo così che l'animale sia completamente anestetizzato e libero da qualsiasi dolore o sofferenza. Il professionista può spesso scegliere di associare uno o più farmaci che accelerano e migliorano la morte dell'animale. La procedura deve essere rapida, indolore e senza sofferenza. È interessante notare che è un reato stabilito dal codice penale brasiliano eseguire tale pratica da parte di una persona non autorizzata, e la sua esecuzione da parte di tutori e simili è quindi vietata.

Spetta quindi al tutor, insieme al veterinario, giungere alla conclusione della necessità o meno di applicare l'eutanasia, e preferibilmente quando sono già state utilizzate tutte le opportune modalità di cura, garantire tutti i diritti dell'animale in questione .

Se il tuo animale domestico è stato recentemente soppresso e non sai cosa fare, leggi il nostro articolo che risponde alla domanda: "il mio animale domestico è morto? cosa fare?"

Questo articolo è solo a scopo informativo, su PeritoAnimal.com.br non siamo in grado di prescrivere trattamenti veterinari o eseguire alcun tipo di diagnosi. Ti consigliamo di portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui abbia qualsiasi tipo di condizione o disagio.