Contenuto
- Esistono cani razzisti?
- Cane razzista: l'etnia può influenzare?
- Perché ai cani non piacciono alcune persone?
- perché il tuo tutore è razzista
- Perché l'altra persona si comporta in modo strano
- Perché il cane non è stato adeguatamente socializzato
- per paura dell'ignoto
Tutti noi che amiamo i cani tendiamo a pensare e difendere con convinzione che i cani non nutrono o propagano pregiudizi, a differenza degli umani. Tuttavia, ci sono segnalazioni vere su alcuni cani che sono aggressivi o estremamente sospettosi in presenza di persone di etnie diverse dal loro proprietario, può far riflettere se un il cane può essere razzista.
Come forse già saprai, il razzismo è un argomento delicato e complesso e, soprattutto, è una realtà triste e violenta che è segnata nella storia del Brasile e di molti altri paesi, purtroppo è ancora fortemente presente nelle basi strutturali del società. Ecco perché in questo articolo di PeritoAnimal spiegheremo la possibilità che i cani esercitino il razzismo consapevolmente o inconsciamente. L'obiettivo di questo testo è riflettere se il pregiudizio e la discriminazione fanno parte delle interazioni sociali che i cani stabiliscono tra di loro e con gli esseri umani. Capisci ora: c'è un cane razzista? È questo mito o è vero?
Esistono cani razzisti?
Se mi chiedessero di esprimere la mia opinione, direi che non esistono cani razzisti, ma cani che assimilano comportamenti razzisti che 'assorbono' principalmente dai loro tutori, ma anche dalla società o comunità in cui vivono e vengono educati. Ma lo scopo di questo articolo non è semplicemente esprimere la mia opinione su ciò che chiamano un "cane razzista", quindi propongo di pensare insieme se un cane può essere razzista partendo da un'analisi di base del linguaggio e delle interazioni sociali tra cani.
In questo modo potremo valutare se l'etnia o il colore della pelle di una persona influenzi davvero il comportamento di un cane nei suoi confronti e la sua predisposizione all'aggressività. Vediamo:
Cane razzista: l'etnia può influenzare?
Se osserviamo il comportamento sociale dei cani, si può notare che la vista non è la priorità quando si tratta di conoscere un altro individuo e identificare le sue caratteristiche, il suo stato d'animo e le sue 'intenzioni'. I cani comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo e, durante un'interazione sociale, sono sempre attenti alle posture, ai gesti e alle espressioni facciali del loro 'interlocutore', utilizzando principalmente l'olfatto per conoscere l' 'identità' dell'altro cane.
Pertanto, quando un cane ne incontra un altro per strada, prima di annusarlo o avvicinarsi troppo, ci vorranno alcuni minuti per osservare la postura dell'altro cane, la posizione della coda e delle orecchie, lo sguardo e gli atteggiamenti quando si cerca di avvicinarsi. Se l'altro cane mostra segni di calma, indicando che è calmo e non intende essere coinvolto in un conflitto, passerà al passaggio successivo, che è annusarsi.
Molte persone si chiedono perché un cane annusa l'ano di un altro o offre la sua coda per essere sniffata. Bene, questa è una routine del tutto normale nelle interazioni sociali tra cani e significa che questi due individui si scambiano informazioni per conoscersi meglio. Questo perché le ghiandole anali dei cani producono alcune sostanze dall'odore molto caratteristico che trasmettono la “identità chimica” di ogni individuo. Quando un cane annusa l'ano di un altro, sente questo odore unico e singolare attraverso il quale può raccogliere informazioni come sesso, età, periodo fertile, stato d'animo e salute, tra gli altri dati che informano su chi è questo individuo con cui interagire .
In questo senso, possiamo dire che il colore del mantello o l'origine dell'altro cane non ha molta (o nessuna) rilevanza nelle interazioni sociali tra cani, cioè non esiste l'idea di un pregiudizio animale. Ciò che conta davvero è ciò che l'individuo esprime attraverso il proprio corpo, sia attraverso le sostanze chimiche sia attraverso i propri atteggiamenti e gesti.
Perché ai cani non piacciono alcune persone?
Se l'etnia o il colore della pelle non contano per i cani, allora, perché ai cani non piacciono alcune persone?, reagendo in modo aggressivo o sospettoso in tua presenza? Ebbene, non c'è un solo motivo che può spiegare questo comportamento, il linguaggio e il comportamento dei cani sono complessi e vari, e lo stesso atteggiamento può avere diverse possibili cause.
Quando diciamo che un cane sembra razzista, ci riferiamo al comportamento in modo diverso e negativo rispetto a determinate etnie. Come abbiamo visto, questo non perché il cane emetta un giudizio di valore sui tratti etnici o sul colore della pelle di una persona, poiché questo tipo di analisi non fa parte del linguaggio e delle interazioni sociali tra i cani. Ma allora, Perché succede?
Per capire perché un cane può apparire razzista quando incontra una persona di etnia diversa da quella del suo tutore, è necessario analizzare il contesto di quell'incontro e il l'educazione che veniva offerta ad ogni cane, oltre a osservare il linguaggio del corpo del tutore e della persona che il cane "non ama". Ecco i motivi principali:
perché il tuo tutore è razzista
Se, incontrando una persona di un'altra etnia, il cane nota un cambiamento nel comportamento, nella postura o nello stato d'animo del suo tutore, può reagire in modo strano o negativo. Questo non perché il tutore 'insegnasse' al cane ad essere razzista, ma perché il cane si rende conto che la presenza di quella persona provoca fastidio o sfiducia nel tuo tutor, osservando il tuo linguaggio del corpo. Quindi, il cane può interpretare la presenza o la vicinanza di quella persona come una possibile minaccia per il benessere del suo proprietario, e può adottare una postura difensiva-aggressiva.
Questo può accadere anche quando il tutor mostra di provare paura in un determinato contesto che coinvolge un altro individuo. In questo caso il cane noterà anche i cambiamenti nel metabolismo del suo tutore, in quanto il corpo rilascia alcuni ormoni per prepararsi ad un eventuale scontro o alla necessità di fuggire. Pertanto, la tua reazione può essere più aggressiva, poiché il cane si rende conto che il suo guardiano si sente in pericolo.
In entrambi i casi, ciò che motiva la reazione aggressiva del cane non è l'etnia o qualsiasi tratto di una particolare persona, ma piuttosto il comportamento e il pensiero del proprio tutore. Pertanto, è possibile dire che non esiste un cane razzista, ma piuttosto cani che assimilano il razzismo dei loro proprietari.
Perché l'altra persona si comporta in modo strano
Il cucciolo interpreterà facilmente anche le posture, i gesti e le espressioni facciali delle persone che si avvicinano al suo tutore. Se percepiscono emozioni negative, come paura, stress, ansia o atteggiamenti difensivi-aggressivi, possono anche reagire negativamente a proteggi il tuo umano preferito.
Ad esempio, molti cani sono sospettosi o reagiscono negativamente all'incontro con persone ubriache, poiché tendono a fare movimenti improvvisi, a fare passi irregolari e a parlare ad alta voce, il che può spaventare o allertare il cane. Non è una questione di pregiudizio, o di cane razzista, ma il naturale esercizio del tuo istinto di sopravvivenza.
Perché il cane non è stato adeguatamente socializzato
Il processo di socializzazione insegna al cane a relazionarsi in modo positivo con gli altri individui e gli stimoli che lo circondano, essendo fondamentale per rafforzare la fiducia in se stesso. Se un cane non è stato adeguatamente socializzato, può agire negativamente nei confronti di persone e animali sconosciuti, una scarsa socializzazione può favorire lo sviluppo di diversi problemi comportamentali nei cani, come l'aggressività, oltre a impedire loro di godersi la vita. .
Nei casi più gravi, il cane può mostrare un comportamento possessivo nei confronti del suo guardiano, impedendo a chiunque di avvicinarsi. Questo accade quando il cane vede nel suo padrone una risorsa così importante per il suo benessere da temere di perderla e ricorre all'aggressività per impedire a qualsiasi individuo di privarlo di questo prezioso bene. È chiamato protezione delle risorse ed è un problema comportamentale relativamente comune tra i cani che necessita di un trattamento adeguato. Pertanto, se il tuo cane sembra possessivo nei tuoi confronti, giocattoli o cibo, ti consigliamo di consultare un veterinario specializzato in etologia canina.
per paura dell'ignoto
Immagina che un cane non abbia mai avuto contatti con una persona di una certa etnia e che questo incontro avvenga all'improvviso, come da un giorno all'altro. Sebbene questo non sia molto comune, il cane può comportarsi in modo strano in questa prima interazione semplicemente Paura dell'ignoto. Se a ciò aggiungiamo il fatto che il cane non è stato adeguatamente socializzato, è molto probabile che la sua reazione sia negativa.
Il modo migliore per evitare che ciò accada è quindi quello di socializza il tuo cane fin da cucciolo e presentarlo a diversi animali e persone, per incoraggiare la socievolezza. Tuttavia, se hai deciso di adottare un cane adulto, sarai felice di sapere che è possibile socializzare anche un cane adulto con l'aiuto del rinforzo positivo, con pazienza e tanto affetto.