Contenuto
- Che cos'è il mutualismo?
- I costi del mutualismo
- Tipi di mutualismo
- Esempi di mutualismo
- Mutualismo tra formiche tagliafoglie e funghi
- Mutualismo tra rumine e microrganismi ruminanti
- Mutualismo tra termiti e actinobatteri
- Mutualismo tra formiche e afidi
- Mutualismo tra animali e piante frugivori
In relazioni tra diversi esseri viventi rimane una delle principali materie di studio della scienza. In particolare, il mutualismo è stato ampiamente studiato, e attualmente continuano a comparire casi davvero sorprendenti di mutualismo animale. Se fino a poco tempo fa si riteneva che esistessero casi in cui una sola specie beneficiava dell'altra, oggi sappiamo che in questo tipo di relazione c'è sempre reciprocità, cioè con guadagni da entrambe le parti.
In questo articolo di PeritoAnimal spiegheremo il significato di mutualismo in biologia, i tipi che esistono e vedremo anche alcuni esempi. Scopri tutto su questa forma di relazione tra animali. Buona lettura!
Che cos'è il mutualismo?
Il mutualismo è una sorta di relazione simbiotica. In questa relazione, due individui di specie diverse beneficio della relazione tra loro, ottenendo qualcosa (cibo, rifugio, ecc.) che non potrebbero ottenere senza la presenza delle altre specie. È importante non confondere il mutualismo con la simbiosi. IL differenza tra mutualismo e simbiosi risiede nel fatto che il mutualismo è una sorta di simbiosi tra due individui.
È del tutto possibile che ogni organismo sul pianeta Terra sia in qualche modo associato ad almeno un altro organismo di una specie diversa. Inoltre, sembra che questo tipo di relazioni sia stato fondamentale nella storia dell'evoluzione, ad esempio, erano una conseguenza del mutualismo per origine della cellula eucariotica, oh aspetto della pianta sulla superficie terrestre o sul diversificazione delle angiosperme o piante da fiore.
I costi del mutualismo
In origine si pensava che il mutualismo fosse un azione disinteressata dagli organismi. Oggigiorno si sa che non è così, e che il fatto di prendere da qualcun altro qualcosa che non si può produrre o ottenere ha dei costi.
È il caso dei fiori che producono nettare per attirare gli insetti, in modo che il polline aderisca all'animale e si disperde. Un altro esempio è quello delle piante dai frutti carnosi in cui animali frugivori raccolgono il frutto e ne disperdono i semi dopo aver attraversato il loro apparato digerente. Per le piante, creare un frutto è un notevole dispendio energetico che li avvantaggia poco direttamente.
Tuttavia, studiare e ottenere risultati significativi su quanto siano grandi i costi per un individuo è un compito difficile. L'importante è che a livello di specie e a livello evolutivo, il mutualismo è una strategia favorevole.
Tipi di mutualismo
Per classificare e comprendere meglio le diverse relazioni mutualistiche in biologia, queste relazioni sono state tipizzate in diversi gruppi:
- Mutualismo obbligatorio e mutualismo facoltativo: all'interno degli organismi mutualisti esiste un range in cui una popolazione può essere mutualista obbligata in cui, senza la presenza dell'altra specie, non può adempiere alle sue funzioni vitali, e mutualisti facoltativi, che possono sopravvivere senza interagire con un altro mutualista.
- Mutualismo Trofico: In questo tipo di mutualismo, gli individui coinvolti ottengono o degradano i nutrienti e gli ioni di cui hanno bisogno per vivere. Normalmente, in questo tipo di mutualismo, gli organismi coinvolti sono, da un lato, un animale eterotrofico e, dall'altro, un organismo autotrofi. Non dobbiamo confondere mutualismo e commensalismo. Nel commensalismo, uno degli organismi ottiene benefici e l'altro non ottiene assolutamente nulla dalla relazione.
- mutualismo difensivo: il mutualismo difensivo si verifica quando uno degli individui coinvolti ottiene una ricompensa (cibo o rifugio) attraverso la difesa di un'altra specie che fa parte del mutualismo.
- mutualismo dispersivo: questo mutualismo è quello che avviene tra specie animale e vegetale, in modo che la specie animale ottenga il cibo e, il vegetale, la dispersione del suo polline, semi o frutti.
Esempi di mutualismo
All'interno delle diverse relazioni mutualistiche possono esistere specie mutualistiche obbligatorie e mutualiste facoltative. Può anche accadere che in una fase vi sia mutualismo obbligatorio e, in un'altra fase, sia facoltativo. Gli altri mutualismi (trofici, difensivi o dispersivi) possono essere obbligatori o facoltativi, a seconda della relazione. Guarda alcuni esempi di mutualismo:
Mutualismo tra formiche tagliafoglie e funghi
Le formiche tagliafoglie non si nutrono direttamente delle piante che raccolgono, invece, creare giardini nei loro formicai dove mettono le foglie tagliate e su queste mettono le micelio di un fungo, che si nutrirà della foglia. Dopo che il fungo cresce, le formiche si nutrono dei loro corpi fruttiferi. Questa relazione è un esempio di mutualismo trofico.
Mutualismo tra rumine e microrganismi ruminanti
Un altro chiaro esempio di mutualismo trofico è quello dei ruminanti erbivori. Questi animali si nutrono principalmente di erba. Questo tipo di cibo è estremamente ricco di cellulosa, un tipo di polisaccaride impossibile da degradare dai ruminanti senza la collaborazione di alcuni esseri. I microrganismi ospitati nel rumine degradare le pareti di cellulosa dalle piante, ottenendo nutrienti e rilasciando altri nutrienti che possono essere assimilati dal mammifero ruminante. Questo tipo di relazione è un mutualismo obbligatorio, sia i ruminanti che i batteri ruminali non possono vivere l'uno senza l'altro.
Mutualismo tra termiti e actinobatteri
Le termiti, per aumentare il livello immunitario del termitaio, costruiscono i loro nidi con le proprie feci. Questi fasci, solidificandosi, hanno un aspetto ispessito che permette la proliferazione degli actinobatteri. Questi batteri fanno barriera contro la proliferazione dei funghi. Pertanto, le termiti ottengono protezione e i batteri ottengono cibo, esemplificando un caso di mutualismo difensivo.
Mutualismo tra formiche e afidi
Alcune formiche si nutrono dei succhi zuccherini che gli afidi espellono. Mentre gli afidi si nutrono della linfa delle piante, le formiche bevono il succo zuccherino. Se qualche predatore cerca di disturbare gli afidi, le formiche non esiteranno a difendere gli afidi, fonte del tuo cibo principale. È un caso di mutualismo difensivo.
Mutualismo tra animali e piante frugivori
La relazione tra gli animali frugivori e le piante che si nutrono è così forte che, secondo diversi studi, se alcuni di questi animali si estinguono o diminuiscono di numero, i frutti delle piante diminuiranno di dimensioni.
Gli animali frugivori scelgono il frutti più carnosi e accattivanti, quindi, c'è una selezione dei migliori frutti di questi animali. A causa della mancanza di animali, le piante non sviluppano frutti così grandi o, se lo fanno, non ci sarà nessun animale interessato, quindi non ci sarà una pressione positiva affinché questo frutto sia un albero in futuro.
Inoltre alcune piante, per sviluppare frutti di grandi dimensioni, necessitano di una parziale potatura di questi frutti. oh mutualismo dispersivo è davvero necessario non solo per le specie coinvolte, ma anche per l'ecosistema.
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