Contenuto
- Cos'è Kraken?
- Descrizione del Kraken
- La leggenda di Kraken
- Kraken esiste o è mai esistito?
- Specie di calamaro gigante
Qui a PeritoAnimal solitamente presentiamo temi interessanti sul mondo degli animali, e questa volta vogliamo farlo su un esemplare che, secondo le storie nordiche, per secoli ha suscitato fascino e terrore allo stesso tempo. Ci riferiamo al Kraken. Diversi resoconti di marinai nel corso della storia hanno menzionato che c'era un creatura gigantesca, capace di divorare gli uomini e persino, in alcuni casi, navi che affondano.
Nel corso del tempo, molte di queste narrazioni sono state considerate esagerate e, per mancanza di prove, sono diventate storie e leggende fantastiche. Tuttavia, il grande scienziato Carlos Lineu, creatore della tassonomia degli esseri viventi, incluse nella sua prima edizione dell'opera Systema naturae un animale chiamato Kraken, con il nome scientifico di Microcosmo, all'interno dei cefalopodi. Questa inclusione è stata scartata nelle edizioni successive, ma dati i resoconti dei marinai e la considerazione di uno scienziato della statura di Linneo, vale la pena chiedersi: Il Kraken della mitologia esiste davvero? Continua a leggere per rispondere a questa domanda interessante.
Cos'è Kraken?
Contrariamente a quanto molti credono, il Kraken non ha origine nella mitologia greca. La parola "kraken" ha origine scandinava e significa "animale pericoloso o qualcosa di malvagio", termine che si riferisce a una presunta creatura marina di dimensioni colossali che attaccava le navi e divorava il loro equipaggio. In tedesco, "krake" significa "polpo", mentre "kraken" si riferisce al plurale del termine, che si riferisce anche all'animale mitico.
Il terrore generato da questa creatura era tale che i resoconti delle storie norrene indicano che la gente evitava di parlare il nome Kraken, poiché questo era di cattivo auspicio e l'animale poteva essere evocato. In questo senso, per riferirsi al temibile esemplare marino, sono state utilizzate le parole "hafgufa" o "lyngbakr", che erano legate a creature giganti come un pesce o una balena di dimensioni colossali.
Descrizione del Kraken
Il Kraken è sempre stato descritto come un grosso animale simile a un polpo che, quando galleggiava, poteva sembrare un'isola nel mare, misurando più di 2 chilometri. C'era anche un'allusione ai suoi grandi occhi e alla presenza di numerosi tentacoli giganti. Un altro aspetto solitamente menzionato dai marinai o dai pescatori che affermavano di averlo visto era che, quando appariva, era in grado di oscurare l'acqua ovunque andasse.
I rapporti sottolineano anche che se il Kraken non affondasse la barca con i suoi tentacoli, finirebbe per farlo precipitando violentemente nell'acqua, provocando una grossa idromassaggio in mare.
La leggenda di Kraken
La leggenda del Kraken si trova in mitologia norrena, e non nella mitologia greca, in particolare nell'opera Storia naturale norvegese, 1752, scritto dal vescovo di Bergen, Erik Lugvidsen Pontoppidan, in cui l'animale è descritto in dettaglio. Oltre alle dimensioni e alle caratteristiche sopra citate, la leggenda del Kraken riporta che, grazie ai suoi immensi tentacoli, l'animale poteva trattenere in aria una persona, indipendentemente dalla sua taglia. In queste storie il Kraken si è sempre distinto da altri mostri come i serpenti marini.
D'altra parte, le storie sul Kraken gli hanno attribuito sia i movimenti sismici che l'attività vulcanica sottomarina e l'emergere di nuove isole che si sono verificate in aree come l'Islanda. A questo temuto mostro marino è stata spesso attribuita anche la responsabilità di forti correnti e grandi onde, presumibilmente causato dai movimenti che questa creatura faceva quando si muoveva sott'acqua.
Ma non tutte le leggende hanno evidenziato solo aspetti negativi. Alcuni pescatori hanno anche affermato che quando il Kraken è emerso, grazie al suo corpo enorme, molti pesci sono saliti in superficie e che loro, posizionati in un luogo sicuro, sono riusciti a catturarli. In effetti, in seguito divenne consuetudine dire che quando un uomo catturava un pesca abbondante, è stato grazie all'aiuto di un Kraken.
La leggenda del Kraken è diventata così diffusa che questo animale leggendario è stato incorporato in diverse opere d'arte, letteratura e film, Piace Pirati dei Caraibi: Il forziere della morte (dal 2006) e Furia dei Titani, 1981.
In questo secondo film, che affronta il mitologia greca, il Kraken è un essere creato da Cronos. Tuttavia, nel remake del 2010 del film, il Kraken sarebbe stato creato da Ade ed è fondamentalmente a causa di questi film che c'è questa confusione che il Kraken sarebbe della mitologia greca e non del norvegese.
Un'altra storia di vasta portata che ha affrontato il Kraken è stata la saga di Harry Potter. Nei film, il Kraken è un calamaro gigante che vive nel lago del castello di Hogwarts.
Kraken esiste o è mai esistito?
I rapporti scientifici sono di vitale importanza per conoscere la veridicità di una particolare specie. In questo senso, è difficile sapere se il kraken esiste o è esistito. Dobbiamo ricordare che il naturalista e scienziato Carlos Lineu lo considerò nella sua prima classificazione, anche se, come abbiamo detto, lo fece cancellato dopo.
All'inizio dell'Ottocento, invece, il naturalista e studioso di molluschi francesi Pierre Denys de Montfort, nella sua opera Storia naturale generale e particolare dei molluschi, descrive l'esistenza di due polpi giganti, essendo uno di loro il Kraken. Questo scienziato osò affermare che l'affondamento di un gruppo di diverse navi britanniche era avvenuto a causa dell'attacco di un polpo gigante.
Tuttavia, in seguito, alcuni sopravvissuti hanno riferito che l'incidente è stato causato da una grande tempesta, che è finita screditare il Montfort e portandolo a respingere l'idea che il Kraken fosse un polpo gigante.
D'altra parte, a metà del XIX secolo, un calamaro gigante fu trovato morto su una spiaggia.Da questa scoperta si sono approfonditi gli studi su questo animale e, sebbene non ci siano resoconti esaustivi su di essi, non essendo così facile individuarli, è ormai noto che il famoso Kraken è riferito ad un specie di cefalopodicalamari, in particolare calamari, che sono di dimensioni incredibili ma non corroborano le caratteristiche e la forza descritte nella mitologia.
Specie di calamaro gigante
Attualmente sono note le seguenti specie di calamaro gigante:
- Calamaro gigante (Architeuthis dux): l'esemplare più grande identificato era una femmina morta lunga 18 metri e del peso di 250 kg.
- Calamaro gigante con verruche (Moroteutopsis longimana): può pesare fino a 30 kg e misurare 2,5 metri di lunghezza.
- calamaro colossale (Mesonychoteuthis hamiltoni): questa è la specie più grande esistente. Possono misurare quasi 20 metri ed è stato stimato un peso massimo di circa 500 kg dai resti di un esemplare rinvenuto all'interno di un capodoglio (un cetaceo con dimensioni simili a quelle di una balena).
- Calamaro d'altura luminescente (Taningia danae): può misurare circa 2,3 metri e pesare poco più di 160 kg.
La prima registrazione video di un calamaro gigante è stata fatta solo nel 2005, quando una squadra del Museo Nazionale della Scienza in Giappone è riuscita a registrarne la presenza. Possiamo dire quindi che il Kraken della mitologia norrena è in realtà un calamaro gigante, che seppur incredibile, non posso affondare le navi o causare movimenti sismici.
Molto probabilmente, a causa della mancanza di conoscenze all'epoca, osservando i tentacoli dell'animale, si pensava che fosse un polpo molto grande. Fino ad ora, è noto che gli unici predatori naturali di queste specie di cefalopodi sono i capodogli, cetacei che possono pesare circa 50 tonnellate e misura 20 metri, quindi a queste dimensioni possono sicuramente cacciare facilmente il calamaro gigante.
Ora che sai tutto sul Kraken della mitologia norrena, potresti essere interessato a questo altro articolo sui 10 animali più grandi del mondo.
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