Riproduzione di anfibi

Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 16 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 14 Novembre 2024
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Gli anfibi. Documentario.
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Uno dei grandi aspetti dell'evoluzione è stata la conquista dell'ambiente terrestre da parte degli animali. Il passaggio dall'acqua alla terra è stato senza dubbio un evento unico che ha cambiato lo sviluppo della vita sul pianeta. Questo meraviglioso processo di transizione ha lasciato alcuni animali con una struttura corporea intermedia tra acqua e terra, che sono completamente adattati agli ambienti terrestri, ma generalmente rimangono attaccati all'acqua, principalmente per la loro riproduzione.

Quanto detto sopra si riferisce agli anfibi, il cui nome deriva proprio dalla loro doppia vita, acquatica e terrestre, gli unici vertebrati attualmente capaci di metamorfosi. Gli anfibi appartengono al gruppo dei tetrapodi, sono amnioti, cioè privi di sacco amniotico, sebbene con alcune eccezioni, e la maggior parte respira attraverso le branchie allo stadio larvale e in maniera polmonare dopo la metamorfosi.


In questo articolo di PeritoAnimal, vogliamo farvi sapere come si riproducono questi animali, poiché è uno degli aspetti che li tiene legati all'ambiente acquoso. Continua a leggere e scopri il riproduzione degli anfibi.

Classificazione degli anfibi

Attualmente, gli anfibi sono raggruppati in Lissamphibia (lissamphibia) e questo gruppo, a sua volta, si ramifica o si divide in tre:

  • gimnophiona: sono comunemente dette cecilie e si caratterizzano per essere prive di zampe. Inoltre, sono quelli con il minor numero di specie.
  • Coda (Coda): corrispondono a salamandre e tritoni.
  • Anura: corrisponde a rane e rospi. Tuttavia, è interessante notare che questi due termini non hanno validità tassonomica, ma sono usati per distinguere i piccoli animali con pelle liscia e umida, da quelli con pelle più secca e rugosa.

Per ulteriori informazioni, ti invitiamo a leggere questo altro articolo sulle caratteristiche degli anfibi.


Tipo di riproduzione degli anfibi

Tutti questi animali hanno un tipo di riproduzione sessuale, tuttavia, esprimono un'ampia varietà di strategie riproduttive. D'altra parte, sebbene sia comune ritenere che tutti gli anfibi siano ovipari, è necessario chiarire la questione.

Gli anfibi sono ovipari?

Le Cecilia hanno una fecondazione interna, ma possono essere ovipare o vivipare. Le salamandre, invece, possono avere fecondazione interna o esterna, e per quanto riguarda la modalità di sviluppo embrionale, manifestano diversi modi a seconda della specie: alcune depongono uova fecondate che si sviluppano all'esterno (oviparità), altre mantengono le uova all'interno del corpo della femmina , espellendo quando le larve si sono formate (ovoviviparità) e in altri casi le trattengono internamente fino a metamorfosi, espellendo gli individui completamente formati (viviparità).


Per quanto riguarda gli anuri, sono generalmente ovipari e con fecondazione esterna, ma esistono anche alcune specie con fecondazione interna e, inoltre, sono stati identificati casi di viviparità.

Com'è il processo di riproduzione degli anfibi?

Sappiamo già che gli anfibi esprimono molteplici forme riproduttive, ma conosciamolo più in dettaglio come si riproducono gli anfibi.

Riproduzione di cecilie

Le cecilie maschi hanno una organo copulatore con cui le femmine fecondano. Alcune specie depongono le uova in zone umide o vicino all'acqua e le femmine si prendono cura di loro. Ci sono altri casi in cui sono vivipari e mantengono le larve per tutto il tempo nel loro ovidotto, di cui si nutrono.

Riproduzione di code

Quanto ai caudati, un numero ridotto di specie esprime fecondazione esterna, mentre la maggior parte ha la fecondazione interna. Il maschio, dopo aver eseguito un corteggiamento, lascia lo sperma solitamente su qualche foglia o ramo per essere poi prelevato dalla femmina. Presto, le uova saranno fecondate all'interno del corpo della futura madre.

Alcune specie di salamandre, invece, conducono una vita interamente acquatica e la deposizione delle loro uova avviene in questo mezzo, disponendole in massa o in gruppi, e le larve emergono con branchie e coda a forma di pinna. Ma altre salamandre conducono una vita terrestre adulta dopo la metamorfosi. Questi ultimi depongono le uova a terra sotto forma di piccoli grappoli, solitamente sotto terriccio umido e soffice o tronchi umidi.

Diverse specie tendono a conservare le proprie uova per protezione e, in questi casi, il sviluppo larvale si verifica totalmente all'interno dell'uovo, quindi da esso si schiudono individui con una forma simile a quella degli adulti. Sono stati inoltre individuati casi in cui la femmina trattiene le larve durante il loro completo sviluppo fino alla forma adulta, momento in cui vengono espulse.

riproduzione della rana

Le rane maschi, come abbiamo detto prima, di solito fecondare le uova all'estero, anche se poche specie lo fanno internamente. Attirano le femmine attraverso l'emissione dei loro canti, e quando lei è pronta, si avvicina e si verifica l'attaccamento, che è il posizionamento del maschio sulla femmina, in modo che mentre rilascia le uova, il maschio feconderà.

L'ovodeposizione di questi animali può avvenire in diversi modi: in alcuni casi è acquatica, che prevede diverse modalità di deposizione delle uova, in altri avviene in nidi di schiuma sopra l'acqua e può avvenire anche in modo arboreo o terrestre. Ci sono anche alcuni casi in cui lo sviluppo larvale avviene sulla pelle della madre.

Perché l'acqua è necessaria per l'allevamento di anfibi?

A differenza dei rettili e degli uccelli, gli anfibi producono uova senza guscio o rivestimento duro che coinvolge l'embrione di questi animali. Questo, oltre a consentire lo scambio di gas con l'esterno perché poroso, offre un'elevata protezione contro un ambiente secco o un certo livello di alta temperatura.

Sviluppo embrionale anfibio

Per questo motivo, lo sviluppo embrionale degli anfibi deve avvenire in a mezzo acquoso o in ambienti umidi in modo che, in questo modo, le uova siano protette, principalmente contro la perdita di umidità, che sarebbe fatale per l'embrione. Ma, come già sappiamo, esistono specie di anfibi che non li mettono in acqua.

In questo caos, alcune strategie sono di farlo in luoghi umidi, sotterranei o coperti dalla vegetazione. Possono anche produrre quantità di uova coinvolte in una massa gelatinosa, che dà loro le condizioni ideali per lo sviluppo. Sono state identificate anche specie di anuri che portano l'acqua nel luogo terrestre dove sviluppano le loro uova.

Questi vertebrati sono un chiaro esempio che la vita cerca i meccanismi evolutivi necessari per adattarsi e svilupparsi sulla Terra, che possono essere visti chiaramente nei loro vari modi di riproduzione, che costituiscono un'ampia gamma di strategie per la perpetuazione del gruppo. .

Stato di conservazione degli anfibi

Molte specie di anfibi sono catalogate in un certo grado di pericolo di estinzione, principalmente a causa della loro dipendenza dai corpi idrici e della loro suscettibilità ai massicci cambiamenti che stanno attualmente avvenendo nei fiumi, nei laghi e nelle zone umide in generale.

In questo senso sono necessarie azioni forti per fermare il degrado a cui sono sottoposti questi ecosistemi, al fine di conservare gli anfibi e il resto delle specie che dipendono da questi habitat.

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