Come pensano i gatti?

Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 11 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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Condividi la tua casa con un gatto? Sicuramente il comportamento di questi gatti domestici ti ha sorpreso più di una volta, in quanto una delle caratteristiche principali di questo animale è proprio il suo carattere indipendente, il che non significa che non siano affettuosi, ma che siano molto diversi dai cuccioli.

Gli studi sinora condotti con l'obiettivo di studiare il comportamento, la comunicazione e il pensiero degli animali hanno avuto risultati sorprendenti, a maggior ragione quelli dedicati all'approccio al pensiero felino.

Vuole sapere come pensano i gatti? In questo articolo di PeritoAnimal ti spiegheremo tutto.

I gatti hanno una coscienza?

Pochi animali hanno bisogno di avere tanto controllo sul loro ambiente quanto i gatti, motivo per cui i felini sono animali più inclini a soffrire di stress e delle pericolose conseguenze di questo stato quando è prolungato nel tempo.


Ma come è possibile che un animale con tale sensibilità non abbia consapevolezza della propria esistenza? Bene, la verità è che non è esattamente così, quello che succede è che gli studi scientifici sulla coscienza negli animali usano principalmente uno specchio per osservare le reazioni e determinare il grado di coscienza, e il gatto non reagisce.

Tuttavia, gli amanti dei gatti dicono che (e sembra essere il più ragionevole) questa mancanza di reazione accade perché i gatti non notare alcun odore nello specchio e quindi nulla li attrae abbastanza da avvicinarsi al loro riflesso e interagire con esso.

I gatti non ci vedono come umani

Il biologo Dr John Bradshaw, dell'Università di Bristol, studia i gatti da 30 anni e i risultati ottenuti attraverso le sue diverse indagini sono sorprendenti poiché ha stabilito che i gatti non ci percepiscono come umani, né come proprietari, ma piuttosto come proprietari. versioni giganti di se stessi.


In questo senso il gatto ci vede come se fossimo solo un altro gatto e con lui può socializzare o meno, a seconda del momento, dei suoi interessi e delle sue capacità, ma comunque crede che siamo una specie che può arrivare a dominare.

Questa caratteristica è evidente se confrontiamo i gatti con i cani, poiché i cani non interagiscono con gli umani allo stesso modo degli altri cani, al contrario, i gatti non cambiano il loro comportamento quando affrontano un essere umano.

I gatti non sono animali domestici

Certo, un gatto può essere addestrato a sapere cosa può fare in casa e, come un cane, risponde bene anche al rinforzo positivo, ma questo non va confuso con un processo di addomesticamento.


Gli esperti ritengono che l'addomesticamento dei primi cani sia avvenuto circa 32.000 anni fa, al contrario i gatti hanno iniziato il loro rapporto con l'uomo circa 9.000 anni fa.

L'importante è capire che in questi 9.000 anni i gatti non si sono lasciati addomesticare, ma che imparato a convivere con gli umani per godere di tutti i benefici che questi "gatti giganti" possono fornire loro, come acqua, cibo e un ambiente confortevole dove riposare.

I gatti addestrano i loro proprietari

i gatti sono estremamente intelligente, tanto da poterci allenare senza accorgersene.

I gatti osservano continuamente gli umani, che vengono semplicemente come gatti giganti, sanno ad esempio che facendo le fusa è possibile risvegliare i nostri sensi protettivi, che il più delle volte finisce in una ricompensa sotto forma di cibo, quindi, non esitate ad usare fare le fusa come mezzo di manipolazione.

Sanno anche che quando si fanno certi rumori si va a cercarli o, al contrario, si esce dalla stanza dove si trovano ed è attraverso l'osservazione continua della sua famiglia umana che il gatto si adatta al le nostre risposte alle tue esigenze.

Pertanto, i gatti possono anche provare istinti protettivi nei nostri confronti. Il tuo gatto ti ha mai lasciato una piccola preda sul vialetto? Lo fa perché anche se ti vede come un gatto gigante lo considera un gatto goffo che potrebbe avere difficoltà a procurarsi il cibo, e così decide di aiutarlo in questo importante compito.

Il gatto sente che dovrebbe addestrarti, in un certo senso perché come abbiamo detto crede di essere goffo (non debole o inferiore), questo è anche il motivo per cui il tuo gatto strofinati, marcandoti così con i tuoi feromoni, come se fossi di tua proprietà. Altre volte, vuoi semplicemente pulirti o usarlo come gratta e vinci, ma questo è un buon segno, poiché indica che non ci vedi come rivali ostili.

Cosa incoraggia il pensiero di un gatto?

Il pensiero dei gatti è dovuto a diversi fattori, anche se generalmente i più determinanti sono il loro istinto, le interazioni che svolgono e, soprattutto, la registrazione delle esperienze passate.

È importante che tu sappia che tutti gli studi che tentano di decifrare il pensiero felino concludono che interagisci con il gatto solo quando glielo chiede., altrimenti, soffri di grande stress.

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