Contenuto
- piante velenose per cani
- Segni di avvelenamento del cane
- Il cane ha mangiato una pianta tossica, cosa fare?
- Come prevenire l'ingestione di piante velenose
- piante che i cani possono mangiare
Tutte quelle persone che hanno deciso di accogliere un cane come animale domestico sanno di aver acquisito una grande responsabilità e che i nostri amici pelosi hanno bisogno di attenzioni e cure sufficienti per evitare qualsiasi problema organico o comportamentale.
Tuttavia, ci sono fattori che possono essere più difficili da controllare perché rappresentano una minaccia per il nostro cane, ma si trovano anche nell'ambiente esterno, condividendo l'ambiente con il nostro animale domestico.
Questo è il caso di piante velenose per cani, che a volte possiamo avere intorno a noi ma che comportano una grande minaccia per il nostro amico. Per poterli identificare e tenere lontano il tuo amico, ti spieghiamo quali sono le piante velenose per i cani in questo post di PeritoAnimal e cosa fare in caso di avvelenamento.
piante velenose per cani
Le piante velenose per i cani sono quelle considerate potenzialmente pericoloso a causa di alcune proprietà tossiche. Ne abbiamo elencati alcuni in modo da poterli identificare ed evitare in ambienti con cani:
- Marijuana (Cannabis): nonostante la sua coltivazione vietata in territorio brasiliano, alcuni studi scientifici hanno utilizzato cani per valutare gli effetti della cannabis e utilizzando dosi elevate è arrivato ad osservare che un cane può rimanere incosciente per 3 giorni, ma in linea di massima non c'è pericolo di morte. È una pianta tossica e se il nostro cane la ingerisce, subirà alterazioni del ritmo cardiaco, disorientamento, eccessiva salivazione e tremori.
- Lilla (Siringa): I lillà, come ad esempio i lillà, possono far parte della decorazione delle nostre case, ma sono pericolosi per i cani in quanto possono avere dolori di stomaco, paure o letargia dopo averli mangiati.
- palma da sago: questa è la palma ornamentale che fa parte tipicamente dei nostri giardini. L'ingestione di questa pianta causerà sintomi gastrointestinali nel nostro cane, come vomito e diarrea, sebbene possa colpire anche organi vitali e alla fine causare la morte, a causa di un potenziale veleno, la cicasina.
- narcisi: l'ingestione di questo fiore provoca vomito, diarrea e salivazione eccessiva nei nostri cuccioli, ma può avere conseguenze anche più gravi, poiché può portare a disturbi cardiaci e convulsioni.
- azalea: l'azalea è un altro fiore tipico che possiamo trovare nel nostro ambiente, la sua ingestione può provocare vomito, diarrea, salivazione eccessiva fino a letargia e morte.
- Castore: I semi di ricino provocano una sensazione di bruciore alla bocca e alla gola del cane, quindi puoi vedere una sete eccessiva nel nostro animale domestico. L'avvelenamento da ricino può anche essere accompagnato da vomito e diarrea. Può anche causare la morte dell'animale.
- uccello del paradiso (stella marina): Questa pianta esotica che si può vedere in molti giardini può causare disagio a un cane, oltre a vomito e diarrea.
- Con me-nessuno-può (diffembaquia): questa pianta occupa diversi vasi decorativi in varie case, provocando sintomi sia esterni che interni. Topicamente l'animale soffrirà di irritazioni, vesciche e infiammazioni, internamente causerà bruciore alla gola, infiammazione dell'apparato digerente con difficoltà di deglutizione, vomito e insufficienza respiratoria.
- agrifoglio: i frutti, i semi e le foglie di questa pianta sono velenosi, causando principalmente manifestazioni gastrointestinali (vomito, diarrea e forti dolori addominali). Si può osservare anche uno stato di sonnolenza. La sua intossicazione può causare una grave disidratazione.
- Ciclamino: Contiene un principio attivo chiamato ciclamina che agisce come un potente purgante, causando una grave diarrea accompagnata da vomito e dolore addominale. A seconda del paziente, puoi anche vedere convulsioni, insufficienza renale e paralisi.
- Oleandro (biondo rosa): tutte le parti di questa pianta sono altamente tossiche, produce sintomi gastrointestinali, febbre, depressione del sistema nervoso centrale, disturbi cardiaci e può anche causare la morte per arresto cardiaco.
- amarilli: produce sintomi gastrointestinali con forte vomito, diarrea e dolori addominali, produce anche mancanza di coordinazione, malessere e disturbi cardiaci. Può anche portare alla morte dell'animale.
- Fiore di Pasqua (Anemone Pulsatilla): questa pianta provoca nell'animale alterazioni topiche, come dermatiti da contatto, internamente finisce per produrre eccessiva salivazione, diarrea, vomito, dolori addominali e irritazioni delle mucose.
Segni di avvelenamento del cane
Oltre alle piante, il cane può anche entrare in contatto con varie sostanze tossiche, quindi è fondamentale saper riconoscere i segni più tipici di intossicazione, in modo da poter andare rapidamente dal veterinario.
Se il cane è stato avvelenato, possiamo osservare i seguenti sintomi:
- Segni di dolore intenso
- vomito
- Nausea
- tremori
- Paralisi
- convulsioni
- Delirio
- sanguinamento dalla bocca
- incoscienza
- difficoltà di respirazione
Ti suggeriamo anche di leggere il nostro articolo su avvelenamento del cane, sintomi e pronto soccorso.
Il cane ha mangiato una pianta tossica, cosa fare?
L'opzione migliore, senza dubbio, sarà quella di ricorrere a una persona esperta e a facilitare il lavoro veterinario ti consigliamo di seguire questi passaggi:
- Identifica quale pianta ha causato l'intossicazione, in questo modo possiamo iniziare il primo soccorso più velocemente.
- Chiama immediatamente il veterinario e ti dirà quale azione intraprendere, che varierà a seconda della causa dell'avvelenamento.
- Vai urgentemente in una clinica veterinaria, se possibile, porta con te un campione della pianta.
Nel post sul carbone attivo per cani, spieghiamo il suo utilizzo in caso di alcuni tipi di avvelenamento nei cani.
Come prevenire l'ingestione di piante velenose
Ora che conosci la diversità delle piante tossiche per il tuo animale domestico, è importante che identificarsi nell'ambiente circostante ed evitali quando possibile, allo stesso modo dovresti guardare il tuo cucciolo quando è in giro per assicurarti che non ingerisca nessuna di queste piante.
Se il tuo cucciolo ha la fortuna di poter vagare liberamente nella natura, allora dovrebbe stare ancora più attento, poiché molte di queste piante si possono trovare in natura. In questo post ne diamo un po' consigli per evitare che il cane mangi le piante.
piante che i cani possono mangiare
Ora, se ti piacciono le piante e vuoi scommettere su quelle specie o piante innocue che i cani possono mangiare, alcune opzioni sono:
- Rosmarino
- Bambù
- Camomilla
- citronella
- erba gatta
- Girasole
- menta
- Lavanda
- Maggiorana
- saggio
- Timo
Ricorda che se il tuo cane ha l'abitudine di mangiare piante ed erba, è importante osservare e indagare sulla causa. Nel video qui sotto spieghiamo perché alcuni cani hanno questa abitudine: